L’iniziativa prevede una serie di performance artistiche e culturali attivabili su richiesta dei cittadini
L’obiettivo è di raccogliere fondi da donare in sostegno al reparto di malattie infettive del San Donato
“Arte d’asporto” continuerà ad essere caratterizzato da un menù di proposte particolarmente variegato tra piccole sequenze danzate, musica classica dal vivo, canto, lettura di poesie, messaggi d’amore, performance d’arte di strada, recitazione di monologhi, racconti di Arezzo e della sua storia, che saranno messe in scena in prossimità delle singole case: lungo le strade, sotto i balconi, nei giardini o sui marciapiedi. Ogni cittadino potrà richiedere e prenotare una performance che sarà realizzata negli spazi all’aperto in prossimità del suo domicilio, nel rispetto delle misure per la prevenzione del contagio da Covid19, versando in cambio un’offerta libera che verrà utilizzata per l’acquisto di materiale sanitario. La duplice natura culturale e solidale ha permesso a questo percorso di trovare il sostegno di alcune realtà aretine quali la Fondazione Graziella – Angelo Gori Onlus e, soprattutto, l’adesione di numerose associazioni attive in ambito artistico, turistico e culturale che, di volta in volta, saranno a disposizione per esibirsi nelle performance prenotate dai cittadini. Per ottenere ulteriori informazioni, per conoscere il programma di “Arte d’asporto” e per richiedere il proprio evento è possibile chiamare Elisa al 339/81.13.114 o Laura al 339/40.92.610, o scrivere a info@tiptoptour.it