AREZZO – Un contributo ai bisogni del territorio aretino. Nel cuore della città è attivo un Centro di Accoglienza Vincenziano che, facendo affidamento su un gruppo di Volontari Vincenziani, è impegnato nel garantire sostegno umano a persone e famiglie in situazioni di disagio, nella lotta contro le povertà e nell’ascolto delle diverse necessità e problematiche per provare a trovare soluzioni. Questo spirito, ispirato alle opere e alle parole di due “Santi della Carità” come Vincenzo de Paoli e Luisa de Marillac, anima dal 2011 alcuni cittadini che hanno scelto di dedicare le loro attenzioni al prossimo con l’auspicio di fornire concreto aiuto a senzatetto, famiglie con minori senza lavoro, migranti e mamme separate con figli.

La finalità di questa azione ha trovato anche il sostegno della Fondazione Graziella – Angelo Gori che ha previsto una donazione a favore dei Volontari Vincenziani per finanziare, in parte, il progetto di fornire a bambini e ragazzi assistiti la possibilità di vivere un adeguato percorso educativo e formativo. Nelle famiglie assistite dal Centro di Accoglienza Vincenziano sono infatti presenti molti neonati e minori in età scolare, dunque periodicamente viene prevista anche la donazione di materiale didattico di varia natura (come quaderni e cancelleria) e di prodotti per l’igiene e la cura (come pannolini, saponi, spazzolini…). Questi interventi si uniscono alle attività consuete di distribuzione di alimenti attraverso la convenzione con l’Associazione Banco Alimentare della Toscana che permette di raggiungere circa quattrocento persone e di distribuzione di vestiario nuovo o usato. «La nostra onlus – ricorda Maria Rosa Gori, presidente della Fondazione Graziella – Angelo Gori, – è nata proprio per promuovere iniziative volte a garantire assistenza sanitaria, istruzione di base e risposte ai bisogni primari. Le attività dei Volontari Vincenziani sul territorio di Arezzo rispondono proprio a questi obiettivi e, di conseguenza, siamo felici di sostenere un progetto in particolare armonia con la nostra mission».