AREZZO – Quali sono le strategie per costruire, oggi, la pace? Questa domanda è alla base dell’incontro con la teologa e scrittrice Antonietta Potente, suora domenicana che arriva ad Arezzo per affrontare i temi morali della cooperazione e dell’interculturalità. L’iniziativa, aperta all’intera cittadinanza, è in programma venerdì 13 maggio, alle 21.00, presso la Casa dell’Energia (l’ex Bastanzetti), organizzata dall’associazione aretina Ant.Er.Lux Onlus in collaborazione con la Fondazione Graziella – Angelo Gori Onlus e con la cooperativa sociale Progetto 5. “È ancora possibile parlare di pace? Con chi dobbiamo farlo? Lettura eco-antropologica della pace” è il titolo di una serata in cui Potente spiegherà la stretta relazione che lega la pace alla capacità umana di relazionarsi alla vita nella sua più reale quotidianità, con responsabilità, cura e rispetto verso ogni essere umano e verso l’ambiente che ci circonda. La teologa, già strettamente legata al territorio aretino per il suo legame con la presidente di Ant.Er.Lux Ersilia Ferrini e con la Fraternità di Romena, proporrà una serie di riflessioni morali sul ruolo dell’uomo, trovando spunti dalla sua esperienza personale che, negli ultimi vent’anni, l’ha vista svolgere la propria missione religiosa in Bolivia all’interno di una comunità Aymara alla ricerca dell’essenzialità della vita e con un impegno in prima linea nel processo di cambiamento socio-politico in atto nel Paese sudamericano. Docente di teologia morale in Italia e presso l’Università Cattolica Boliviana, la sua riflessione la pone tra le teologhe più fertili e creative del momento come portavoce di una spiritualità che, unendo mistica e politica, vuole promuovere un clima di pace e di condivisione tra tutte le diversità presenti nel mondo. “Un rapporto corretto con il cosmo – scrive Potente in presentazione dell’incontro ad Arezzo, – è la premessa di pace alla base di un rapporto diverso tra gli esseri umani, tra popoli di differenti visioni e culture, tra generi diversi e, insomma, tra tutte le eterogeneità”.
La serata del 13 maggio, introdotta da Miriam Gregori e moderata dalla presidente di Progetto 5 Maria Cristina Rosetti, è in linea con la più alta mission di Ant.Er.Lux, una onlus interculturale costituitasi nel 2007 per sviluppare progetti di condivisione e di ricerca attraverso itinerari formativi volti a promuovere un’ecologia della pace. L’incontro con Potente rientra proprio in questo percorso che mira a stimolare una cultura della responsabilità in grado di investire ogni individuo nella sua vita quotidiana.